Sogno di una notte di mezza estate

Quando l'aria della stanza
e' soltanto a gradi venti,
il lavoro e' una vacanza,
siamo tutti assai efficienti.

Quando sale un pochettino,
di due gradi o poco piu',
t'accontenti per benino,
e lavori, o suppergiu'.

Se saliamo a ventisette,
col sudor che cola giu',
beh d'accordo, risparmiamo...
ma nessun lavora piu'.

Quando poi sei sopra i trenta,
chiuso dentro quell'ufficio,
la camicia puzza come
al direttor d'un oleificio;

non c'e' più nient'efficienza,
vedi delle strane facce,
ognun perde la pazienza:
ecco allor le parolacce!

Che rivolte son, ci credi?
a colui che t'arrostisce;
e nei sogni, con i piedi,
il seder suo si colpisce...

Note dell'Autore: 

Maggio 2007, cotto in ufficio. 

(14 Maggio 2007) Ogni anno a maggio gli uffici diventano un forno, chi ci lavora soffre o rischia l'infarto, e i condizionatori non vengono accesi per "risparmiare". Nessuno calcola quanto costi questo in termini di efficienza lavorativa... Dedicato agli ottusi.

Anno: