1992

L'arrivista

Si chiamava Franceschino 
Era proprio un bel bambino 
Ed un giorno, tutto solo, 
Verso il Sud lui prese il volo.

Mentre il jet come un ossesso 
Si lanciava sulla pista 
Lui pensava: "Sono, adesso, 
Il piu` veloce sistemista!".

Con l'aereo che ascendeva 
Raggiungendo quota mille 
"Che carriera", lui diceva, 
"Salgo, salgo e fo' faville!".

Quando il boeing con un bel salto 
Giunse a quota di crociera, 
"Come sono giunto in alto!" 
Disse lui con voce austera.

Ci risiamo!

Ci risiamo nuovamente:
me ne vado immantinente!
Come gia` un mesetto fa,
ora me ne andro' da qua.

L'altro volta avevo detto
che sarei rimasto a letto,
a poltrire e riposare
dallo stress del lavorare.

Questa volta, invece, io
vado a spasso con la Clio:
e pertanto al mio ritorno
saro` stanco piu` del giorno

che, contento e divertito,
con gli amici son partito.
Cio` significa, miei cari,
che vacanze senza pari

Strazio

Vi saluto e vi ringrazio: 
e` finita con 'sto strazio! 
Ora in ferie me ne vado, 
e lo faccio di buon grado!

Staro` via per giorni sette, 
ma non me ne andro` per vette 
di montagne, o per il mare: 
voglio solo riposare!

Sì: far niente tutto il giorno
senza terminali attorno! 
E a chi resta, sai che dico? 
Che non me ne importa un fico!

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