L'arrivista

Si chiamava Franceschino 
Era proprio un bel bambino 
Ed un giorno, tutto solo, 
Verso il Sud lui prese il volo.

Mentre il jet come un ossesso 
Si lanciava sulla pista 
Lui pensava: "Sono, adesso, 
Il piu` veloce sistemista!".

Con l'aereo che ascendeva 
Raggiungendo quota mille 
"Che carriera", lui diceva, 
"Salgo, salgo e fo' faville!".

Quando il boeing con un bel salto 
Giunse a quota di crociera, 
"Come sono giunto in alto!" 
Disse lui con voce austera.

Quando infine l'aeroplano 
Si schianto` dentro a una valle, 
Disperóssi, e pianse invano: 
"Dalle stelle vo' alle stalle!"

Note dell'Autore: 

Ferie di Luglio 1992 (27-jul-1992) Poesia in occasione del mio primo volo in aereo!

Anno: